Castel Welsperg
Dietro i muri storici
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Castel Welsperg

Il castello rimane chiuso in inverno. Ci vediamo di nuovo nella primavera del 2024!

Fu nel 1140, così pare, che i due fratelli Schwikher e Otto von Welsperg decisero di erigere un castello su uno sperone roccioso dominante Monguelfo.

Un paese piccolo, ma storicamente significante, che nel 1080 ca. è citato come Budigum, nome originario di Monguelfo (Welsberg), che sussiste nel nome del corso d’acqua proveniente dalla Valle di Casies: il “Pidigbach”. Nel 1151 e nel 1230 per Monguelfo viene usato il toponimo Cella (Zell). Questo nome risale ad una cella di convento qui situata come “filiale” del monastero di San Candido fondato nell’anno 769 dal duca bavaro Tassilo III. Solo con il consolidamento del poter secolare della casata di ministeriali goriziani, i Signori di Welsperg, il loro nome si trasmette anche al castello avito al luogo. Etimologicamente il nome Welsperg deriva dal monte Welf. Il nome proprio altotedesco Welf, nella sua forma più antica Hwelf, designa il cucciolo di un animale selvatico. In modo analogo presso gli antichi Romani l'equivalente latino Catulus venivo usato anche come vezzeggiativo. Da allora esso rimase per 800 anni di proprietà della famiglia. I signori di Welsperg, che si dichiarano discendenti della stirpe dei Guelfi, appartengono a una delle più importanti famiglie aristrocratiche del Tirolo. La loro ascesa politico-sociale ebbe inizio quando divennero castaldi del principe di Goriza e Tirolo. Grazie a una saggia politica matrimoniale e un’abile gestione delle attività commerciali, minerarie e amministrative seppero incrementare notevolmente il loro patrimonio e la loro importanza. La famiglia raggiunse l’apice della sua potenza con il barone Guidobaldo von Welsperg und Primör che divenne camerlengo e consigliere di governo dell' imperatore. Nell’aprile del 1693, Leopoldo I. concerì infine a Guidobaldo il titolo di conte del Sacro Romano Impero della Nazione Tedesca.

gli orari di apertura 2024
FACTS
Inusuale

Il castello rappresenta un complesso castellano insolito e raro da trovare, che in gergo tecnico viene definito "castello centrale". L'elemento più antico del castello è senza dubbio il mastio, insolitamente alto, la cui costruzione fu iniziata nel 1126 e completata nel 1140. Poco dopo furono costruite le "Palas" con gli edifici agricoli e una cappella romanica. Nel 1359 Georg von Welsperg acquistò il castello di Thurn, situato di fronte. Nel XV e XVI secolo il castello fu notevolmente ampliato e ricostruito. Il 1765 fu l'anno fatidico per il castello e per Castel Thurn. Un incendio ha distrutto la maggior parte dei Palas e l'edificio della fattoria. L'ultimo piano del Palas fu rimosso e la capriata del tetto fu abbassata all'altezza attuale. Da quel momento in poi, le fortificazioni furono più o meno abbandonate al loro destino.

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Rudere Thurn

Il rudere si trova sul lato destro del rio Casies, su una collina boschiva di fronte a Castel Welsperg.

Esso occupò l’intera collina e si estende da nordovest a nordest per ca. 75 metri.

Castel Thurn fu costruito nel 13°secolo dai nobili von Welsperg, sulla collina potrebbero esserci stati insediamenti umani già in tempi preistorici. All’inizio l’edificio fortificato si presentava piuttosto piccolo ma già fornito di torre di vedetta. Un ampliamento più relevante avvenne più recentemente. Nel 1288 i signori di Füllein, imparentati con i nobili di Welsperg costruirono il maniero. Dal 14°secolo venne nominato “Thurn”. Nel 1359 l’ultimo dei Füllein, Jodock, vendette il castello ai Welsperg.Già dal 17°secolo, i proprietari lasciarono il maniero al proprio destino. Da allora, nessuno si occupò del palazzo, della cappella e del maso. Il 15 maggio 1765, sia per Castel Welsperg che per Castel Thurn, fu un giorno fatale. Un incendio presumibilmente doloso distrusse completamente Castel Thurn, e gran parte il Castel Welsperg. Per Castel Welsperg si è provveduto a limitati lavori di restauro. Castel Thurn invece venne lasciato al suo destino, solo il maso vicino “Thurnerhof” fu ricostruito. Oggi il rudere appartiene all’erede dei Conti di Welsperg, conte Georg Thun-Hohenstein-Welsperg.

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Orari di apertura

Pentecoste

18.05.2024 - 20.05.2024

10:00 - 14:00
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Giugno

01.06.2024 - 30.06.2024 (escluso il 15.06.2024)

10:00 - 14:00
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Estate

01.07.2024 - 01.09.2024

10:00 - 16:00
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14:00 - 18:00
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Settembre

02.09.2024 - 13.09.2024

13:30 - 16:00
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Autunno

19.09.2024 - 31.10.2024

13:30 - 16:00
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Prezzi

Bambini

0-6 anni

gratuitamente              

Bambini   &   Adulti

6-18 anni      >65 anni

3 Euro              

Adulti

5 Euro